Il dono del sangue

Il giorno giovedì 29 marzo 2012 eravamo noi di classe 4^ 5^ elementare di Forni di Sopra con le maestre Laura e Annamaria, con la accompagnatrice Giuliana che è la presidente dei donatori di sangue di Forni di Sopra.
Siamo andati a Udine nell’ospedale civile, reparto dei donatori di sangue.

Ci siamo andati perché volevamo sapere di più sulle donazioni di sangue.

Arrivati nell’ospedale civile, Giuliana ci ha portato nella sala consiglio dei donatori.

La nostra compaesana Samantha è arrivata nella sala consiglio donatori, lei è una dottoressa di questo ospedale esperta nel sangue (biologa).

Samantha ci ha spiegato la donazione del sangue e che giro fa il sangue dal donatore al paziente che ne ha bisogno.

Poi ci hanno diviso in due gruppi di sette bambini.
Samantha ci ha portato in diverse stanze dell’ ospedale: nella prima stanza dovevi fare l’accettazione, cioè compilare un questionario dove dovevi scrivere se eri malato, drogato, se avevi messo il pearcing o l’orecchino oppure se ti eri fatto il tatuaggio da poco tempo, se eri stato obbligato a donare da qualcuno; nella seconda stanza siamo andati nell’ambulatorio dell’emoglobina, dentro c’era un macchinario che ti bucava il polpastrello del dito e dopo ti prelevavano una goccia di sangue, quel macchinario ti diceva che se hai abbastanza emoglobina puoi donare se non ne hai abbastanza non puoi donare.
Nella terza stanza abbiamo visto dei donatori di sangue con una cannuccia infilata nel braccio che riempiva una sacca di sangue intero o solo plasma. La donazione del plasma avviene così: dal donatore si preleva il sangue intero poi in un macchinario con una centrifuga viene messo il sangue così il plasma si divide dalle cellule e torna al paziente con un po’ di acqua per non farlo disidratare e il plasma viene racchiuso in una sacca.
Poi noi abbiamo toccato le sacche di sangue ed erano calde: avevamo la curiosità dello scienziato.
Queste sacche vengono conservate in una cella frigorifera a +4C°.
Le persone che ricevono il sangue devono essere di un gruppo sanguigno compatibile con il donatore altrimenti il ricevente muore.
C’è una piccola particolarità il gruppo 0 negativo può donare a tutti i gruppi.
Dopo siamo andati in una sala in cui c’erano tre signore anziane che ricevevano il sangue perché stavano male e se non ricevevano il sangue erano a rischio di morte, noi non siamo stati felici perché non stavano molto bene.
Finito il giro siamo tornati in sala consiglio; il gruppo dei donatori di sangue di Forni di Sopra ci ha regalato una stecca, due matite, una gomma, un temperino e un libro che in seguito abbiamo letto un brano a testa.
La storia di Gildo racconta di un lupo che investe con la sua Ferrari un pesce rosso, una volpe rossa e un pettirosso così Gildo decide di donare loro il sangue per salvarli.
Finita la lettura la maestra Laura ci ha chiesto il nostro gruppo sanguigno e ci ha fatto riflettere:
a chi potevamo donare il nostro sangue e da chi lo potevamo ricevere.
Prima che Samantha tornasse a lavorare noi le abbiamo fatto molte domande del tipo:
dopo quanto tempo si può donare e a che età si comincia a donare.

 

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