Ieri sono andato in gita in Austria. Salito in corriera e mi sono seduto vicino a Giovanni. Le maestre pensavano che avremmo fatto confusione, invece abbiamo fatto i “buoni”. Siamo andati in Austria per visitare la miniera di Terra Mystica. Appena arrivati abbiamo fatto merenda. Dopo ci siamo vestiti con delle tute di protezione, eravamo ridicoli e i caschi ci cadevano in continuazione. Siamo entrati in una stanza buia. Da una porta è sbucato un uomo tedesco che però parlava anche in italiano: era la nostra guida.
La guida ci ha accompagnato verso lo scivolo, lungo 68 metri, per scendere in miniera. Io non avevo paura perché sapevo che tutto era in sicurezza. La discesa è stata bellissima.
Arrivati giù abbiamo camminato nei cunicoli e ad un certo punto si è spenta la luce e Vanessa, che era davanti a me, ha avuto paura.
Per ritornare da dove eravamo partiti, abbiamo preso un trenino. Mentre andavamo con il trenino, a lato, in alcune nicchie abbiamo visto le statue dei nani illuminati da luci blu.
Alla fine siamo risaliti con l’ascensore e dopo esserci svestiti abbiamo mangiato il pranzo al sacco.
(MARIO)
Il 24 ottobre siamo andati in gita in Austria. Noi siamo partiti alle 7:45 da Forni di Sotto.
Dopo un viaggio di circa due ore, siamo arrivati alle miniere di Terra Mystica. Nell’entrata abbiamo fatto uno spuntino. Dopo siamo andati a metterci una tuta e un elmetto che ci hanno dato le guide. Siamo stati tanto a vestirci perché non riuscivamo a legarli bene, ma dopo un po’ ci siamo riusciti.
Poi siamo entrati in una stanza dove, dentro un contenitore di vetro, in 3D si vedevano tutte le miniere e i pozzi. Mi è piaciuta tanto questa rappresentazione e mi sono chiesto come l’avevano fatta. E’ arrivato poi il momento di andare sullo scivolo lungo 68 metri che ci avrebbe portato nelle viscere della terra. Io sono sceso con Riccardo, Vanessa e Dania, la mamma di Vanessa. E’ stato emozionante andare sullo scivolo perché quando c’erano i dossi sembrava che il “mangiare” ti ritornasse in gola.
Poi siamo andati dentro le grotte e la guida ci ha spiegato com’era la vita dei minatori e abbiamo visto dei filmati interessanti proiettati sulla roccia. Finito il percorso ci siamo diretti verso il trenino che ci ha portati vicino ad un ascensore vecchissimo. Questo ci ha riportati in superficie. Eravamo stretti come sardine La maestra Daniela era preoccupata perché si sentiva un rumore forte ed aveva paura che l’ascensore si bloccasse. Alla fine ci siamo tolti le tute da minatori e abbiamo mangiato il pranzo al sacco.
(GABRIELE)
Ieri ho fatto una bella gita e mi sono divertita. Sono andata con i miei compagni in Austria e precisamente a Bed Bleiberg. Siamo entrati a Terra Mystica per visitare le miniere. Abbiamo fatto merenda e poi ci siamo vestiti con le tute per andare nella miniera. Ci siamo messi anche i caschi: che ridicoli che eravamo, sembravamo dei veri minatori ci mancavano solo gli attrezzi.
A me hanno dato una tuta grande perciò mi cadevano sempre i pantaloni; poi la maestra Daniela mi ha stretto la cintura e ho risolto il problema. Poi siamo entrati nella miniera scendendo lungo lo scivolo lungo 68 metri. E’ stato bello e certi miei compagni avevano paura perché in fondo allo scivolo si vedeva un buco nero.
Abbiamo attraversato grotte e cunicoli mentre ascoltavamo la guida. Per uscire dalla miniera siamo saliti su un trenino. Era divertente. Anche se non era veloce si sentiva l’aria fresca che ci scompigliava i capelli.
C’era chi urlava e cantava come i sette nani nel film di Biancaneve, almeno così mi è sembrato.
Questa camminata nelle profondità della terra mi è piaciuta.
(ANNA)
Il 24 ottobre il Parco delle Dolomiti Friulane ha organizzato una gita per andare in Austria. Con noi in corriera sono venuti anche i bambini di terza, quarta e quinta di Forni di Sopra. Il viaggio è durato due ore, appena arrivati siamo scesi dalla corriera, abbiamo preso i nostri zaini e siamo entrati nell’androne di Terra Mystica. Appena entrati abbiamo mangiato in fretta una merenda.
Finita la merenda, la guida ci ha prestato degli indumenti verdi e grigi e un casco per non sporcarci e per non bagnarci. Sembravamo degli zombie perché le tute non erano della nostra taglia. Appena entrati nella miniera abbiamo conosciuto la nostra guida che ci ha portato davanti a uno scivolo e ci ha detto che potevamo scendere. Eravamo tutti emozionati perché sapevamo che lo scivolo era lunghissimo e non si vedeva la fine. Io sono sceso insieme a Gabriele. Poi siamo entrati nella miniera. La guida ci ha fatto vedere dei filmati sulle pareti di roccia per farci capire come si è formata la terra e come l’uomo ha sfruttato il sottosuolo.
Al ritorno siamo saliti su un trenino che andava circa a dieci all’ora; finito il giro sul trenino, abbiamo preso l’ascensore e siamo ritornati al piano di sopra. (RICCARDO)