La Dolomia cariata è marrone molto pallido con numerosi piccoli fori.
Alla luce del sole si osserva un diffuso luccichio dovuto ai piccoli cristalli di calcite e dolomite.
Noi ci siamo chiesti com’è possibile che un sasso abbia i buchi?
La maestra Laura ci ha spiegato che se è roccia vulcanica, quando il vulcano erutta la roccia incandescente viene abbandonata dai gas e la roccia prima di raffreddarsi rimane bucata.
Ma quando troviamo una roccia sedimentaria con i buchi non si tratta di gas, ma di erosione.
Per capire meglio abbiamo fatto un esperimento.
Abbiamo preso del pongo che rappresentava la roccia, una ciotola d’acqua che rappresentava il mare e un bicchiere di plastica con dentro del sale grosso.
Poi abbiamo modellato il pongo, l’abbiamo impastato con il sale grosso e poi l’ abbiamo immerso nell’ acqua.
Poi abbiamo visto che si scioglieva il sale, lasciava i buchi e poi l’abbiamo tirato fuori dall’ acqua
e abbiamo capito che era uguale al sasso che avevamo trovato recentemente a Forni di Sopra.
La dolomia cariata anticamente conteneva un minerale più solubile che con l’acqua si è sciolto, lasciando i buchi.